Antifurto perimetrale: ti proponiamo la nostra guida alla scelta

Avete deciso di installare in casa vostra un antifurto perimetrale ma non sapete come scegliere il più adatto alle vostre esigenze? In questo articolo vi illustreremo come scegliere il miglior l’antifurto perimetrale in base a ciò che vi occorre.

Soltanto chi è specializzato nel settore della sicurezza può consigliarvi al meglio su quali siano le impostazioni da dare al vostro sistema di sicurezza specialmente quando si parla di antifurto perimetrale esterno ed interno. Un esperto sarà in grado di fornirvi non solo prodotti di qualità ma anche un’installazione impeccabile che garantisca la sicurezza e riduca al minimo la possibilità di falsi allarmi. 

Come dice il termine stesso, l’antifurto perimetrale, viene installato sul perimetro dell’appartamento: all’esterno, esso, vi segnalerà una eventuale violazione della proprietà, già prima che il malintenzionato riesca ad entrare in casa; invece, all’interno, sarà capace di rilevare tutti i tentativi o le azioni, fra cui gli urti e gli sfondamenti appena si prova a forzare le porte o le finestre, ovviamente connesse a tecnologie di notifica immediata e di chiamata alle forze dell’ordine. 

Tipologie di antifurto perimetrale

Il sensore periferico dell’antifurto, che permette di riconoscere e di segnalare un intruso può essere di molteplici tipologie, vi elenchiamo quindi quali sono le principali tipologie esistenti:

• Le barriere esterne: si tratta di una tecnologia doppia o tripla provvista di anti-accecamento che funziona senza problemi con qualsiasi condizione metereologica. Questi sistemi necessitano l’intervento di un esperto che li posizioni al meglio e faccia una corretta taratura, onde evitare possibili falsi allarmi;

• I sensori interrati: questa tipologia di sensori può essere posta solo all’esterno e occorre prima fare una traccia, bisogna cioè, scavare nel terreno e solamente dopo si può proseguire con la posa dell’impianto d’allarme. Essi hanno una tecnologia tanto avanzata e riescono a captare se la barriera è stata attraversata da una persona oppure da un animale, quindi, sono molto efficienti ma anche molto costosi; per questo motivo, di solito, vengono utilizzati maggiormente in ambito industriale.

Come scegliere il sistema?

Per effettuare una scelta corretta riguardo al sistema di antifurto perimetrale dovete tenere conto del posto in cui lo andrete ad installare e quali saranno i costi che intendete sostenere. In ogni caso, è di importanza fondamentale che il sistema che andrete a scegliere ed installare, presenti la caratteristica della tecnologia anti-mascheramento: questa tecnologia antimasking è prevista in tutti gli impianti perimetrali più comuni. Se si possiede un grande animale che vive in giardino, si potrebbero presentare alcuni problemi in quanto, in commercio, non esistono tecnologie pet-immuni che si possono considerare completamente affidabili per quanto concerne i sensori esterni.

Come potete ben capire, da questo nostro articolo, non è affatto semplice scegliere l’antifurto perimetrale perché bisogna considerare molte variabili; gli esperti del settore, comunque, sapranno aiutarti nella scelta del vostro sistema di allarme.

Allarme con o allarme senza fili?

Le caratteristiche essenziali per il buon funzionamento di un antifurto perimetrale sono, come abbiamo detto, i sensori. Questi sono i punti focali di un antifurto perimetrale per esterni e sono progettati per il lavoro di coppia, ovvero, il sensore emettitore manda un segnale ad infrarossi verso il sensore ricevitore creando così una barriera perimetrale invisibile. In tal modo chiunque tenti di introdursi nella proprietà forzando i cancelli, le finestre o le recinzioni esterne provocherà l’interruzione del raggio a infrarossi e questo, a sua volta, farà scattare il sistema antintrusione. Soltanto a questo punto le modalità di funzionamento dell’antifurto perimetrale con fili si diversificano da quello wireless, quindi è importante optare per il modello giusto. Nel caso dell’antifurto con fili il segnale arriva alla centralina tramite dei sensori e cavi cablati, invece con l’antifurto perimetrale wifi non serve nessun cablaggio, dato che il segnale mandato dai sensori wireless arriva alla centralina in doppia frequenza.

Come difendersi da sabotaggi e blackout

Le paure legate alla manomissione degli antifurti perimetrali e quindi ai furti in casa spesso sono eccessivi. Infatti, gli impianti di ultima generazione sono realizzati per resistere a ogni tipo di sabotaggio. Difatti, non basta solo scollegare i sensori tranciando i cavi o causare un blackout per interrompe il funzionamento elettrico. Tutti i sistemi d’allarme in commercio, infatti, sono provvisti di batterie aggiuntive che mantengono attivo l’allarme per vari giorni. Inoltre, corrente elettrica interrotta e malfunzionamento dei sensori sono il primo campanello d’allarme segnalato dalla centralina, la quale provvederà a inviare subito un messaggio o fare una telefonata ai numeri indicati dal proprietario in fase di installazione. Differente è il caso di un falso allarme che fa scattare l’antifurto perimetrale che può essere dovuto, ad esempio, alla caduta di un ramo, alle condizioni meteorologiche avverse oppure al passaggio di un animale domestico.