Scegliere di inserire una tettoia in legno nella planimetria della propria abitazione è una scelta che negli ultimi anni viene compiuta sempre più spesso per via della possibilità che questa offre di cambiare con classe la fisionomia dello spazio esterno in modo pratico ed estetico.
La tettoia in legno, infatti, permette sia di realizzare un angolo relax all’interno del proprio giardino, al riparo sia dal sole che dall’eventuale mal tempo, sia di realizzare un luogo in cui poter fare grigliate e aperitivi con amici, o ancora di potervi riporre la propria auto in totale sicurezza e protezione.
Non fate però l’errore di confondere la tettoia in legno con la tettoia con il gazebo. Il gazebo è, infatti, una struttura autonoma che può essere riposta in qualsiasi punto del proprio giardino, mentre la tettoia in legno richiede un lato appoggiato al muro dell’abitazione, dovendo, di fatto, dipendere da quest’ultima.
Tuttavia scegliere di realizzare una tettoia in legno vi permetterà di coprire l’ambiente, creando all’esterno uno spazio da poter utilizzare pressoché in qualsiasi periodo dell’anno e in qualsiasi circostanza.
Il nostro consiglio principale, prima di procedere alla descrizione di tutto quello che riguarda la tettoia in legno, è quello di decidere prima per quale struttura optare tenendo conto del compito che questa avrà: è solo una copertura per l’auto oppure la si vuole adibire a patio o veranda?
La risposta a questa domanda può variare di molto la struttura da scegliere e quindi le caratteristiche della tettoia in legno.

La struttura

Per quanto riguarda la struttura della tettoia in legno, questa andrà a variare non solo in base all’utilizzo che si intende fare della stessa, ma anche in base alla conformazione della casa.
Una delle tipologie di utilizzo maggiormente gettonata è quella che riguarda la tettoia in legno per il terrazzo.
Chi è dotato di terrazzo, infatti, sceglie spesso di tutelarlo e al tempo stesso abbellirlo attraverso una tettoia in legno, andando ad ombreggiare la zona al meglio e quindi regalandosi quel tanto in più che basta per avere una maggiore privacy.
Grazie alla struttura tipicamente inclinata della tettoia in legno, inoltre, è possibile smaltire più facilmente pioggia ed umidità, andando anche a garantire protezione alle eventuali piante poste sul terrazzo.
La tettoia in legno si può trovare anche prefabbricata, una delle soluzioni più gettonate perché in grado di ammortizzare i costi.
La struttura della tettoia in legno va valutata anche in base al tipo di legno da utilizzare.
Il materiale deve essere selezionato con attenzione in modo tale da potersi garantire sia una durabilità nel tempo che una facile manutenzione della struttura, evitando che l’esposizione ai raggi solari ed in generale agli agenti atmosferici vada a rovinarla in poco tempo.
In genere si opta per il legno lamellare di pino o di abete.
La tettoia in legno, può poi essere realizzata in diversi modelli che variano in base alle necessità e alla copertura da adottare.
Una delle opzioni principali è sicuramente quella di realizzare una struttura con pietre a vista o mattoni e tegole, progettata per sostenere un peso maggiore.
Un’altra soluzione spesso adottata perché particolarmente gradevole dal punto di vista estetico, è quella di collocare i tendaggi nella parte sovrastante, soluzione che in termini di solidità e protezione risultano sicuramente meno funzionale, ma che garantisce un maggiore grado di personalizzazione.
Per chi invece desidera una continuità in termini di stile, allora la struttura con copertura in legno è la scelta migliore, prestando però attenzione al tipo di legno scelto perché sottoposto in continuazione agli sbalzi di temperatura.

I permessi necessari

Quando si parla di tettoia in legno, però, una delle prime cose a cui prestare attenzione riguarda i permessi necessari per poter realizzare una tettoia nella propria abitazione.
Nonostante si tratti di una struttura abbastanza semplice e funzionale, come molto spesso accade nel nostro paese, la burocrazia legata alla realizzazione della tettoia in legno può essere difficoltosa, proprio perché spesso le viene attribuito un valore di aumento dello spazio vivibile della casa.
Per questo motivo, infatti, a volte occorre ottenere dei permessi ed è necessario sapere quali sono necessari, visto che a volte è possibile poter procedere in autonomia.
L’elemento principale che determina la necessità di dover ottenere un permesso per la realizzazione di una tettoia in legno è quello della dimensione. Quando una tettoia in legno fa volume, andando quindi ad aumentare la superficie edilizia della casa, questa viene di fatto considerata come un’alterazione dell’assetto originario dell’abitazione.
Questo accade nella maggior parte dei casi e quindi è necessario dover procedere all’accatastamento: in base alla struttura della tettoia in legno è possibile considerare una variazione dell’unità immobiliare oppure se considerarla una costruzione autonoma.
L’altro criterio è invece quello della permanenza della struttura, si tratta cioè della modalità di costruzione in relazione all’utilizzo che se ne andrà a fare.
Nella totalità dei casi in cui la tettoia in legno viene classificata come permanente, questo la fa rientrare nell’obbligo di accatastamento.
Il passo successivo ed altrettanto necessario per poter iniziare a costruire la propria tettoia in legno è quello di fare richiesta al proprio comune per una licenza edilizia apposita.
Sono infatti piuttosto rari i casi in cui è possibile costruire liberamente una tettoia in legno.
La legge prevede che è possibile procedere alla realizzazione di una tettoia in legno solo nel caso in cui questa non faccia volume e quindi le sue dimensioni risultino abbastanza ridotte, ridotte al punto tale da non andare a modificare eccessivamente la planimetria dell’abitazione.
A livello pratico, una tettoia non richiede un procedimento di accatastamento quando questa non è destinata all’utilizzo autonomo e al tempo stesso la sua misura non supera gli 8 metri quadrati.